Quando parliamo di reato di clandestinità, parliamo di un reato contravvenzionale, cioè che prevede come sanzione l'arresto o l'ammenda: nello specifico dai 5 ai 10 mila euro e l'obbligo di permanenza domiciliare. Condizioni che, come è facile prevedere, i migranti non possono soddisfare in quanto sprovvisti sia di denaro che di un'abitazione.
Dal 2009 si contano una media di 20 mila segnalazioni annue che, nel tragitto dalla Polizia giudiziaria alle Procure si traducono in migliaia di ore perse tra fascicolazioni, istruttorie e udienze che alla fine non portano a nulla.
Una situazione assurda balzata agli onori della cronaca dopo l'attentato parigino e analizzata anche dal giornalista Pagliaro, durante la trasmissione Otto e Mezzo di La7, in base ai dati forniti da Piero Innocenti, ex questore di Piacenza e alto dirigente della Polizia di Stato
''Fino ad oggi risulta che nessuno abbia mai pagato l'ammenda'' spiega Innocenti, che propone come soluzione una rivisitazione del Testo unico sull'immigrazione che preveda canali legali per regolarizzare il flusso migratorio, pur ammettendo le difficoltà del caso:''Il discorso è complesso, non sarebbe facile installare centri di identificazione lungo le coste del Nordafrica, con questi paesi ancora in guerra, ma certamente la soluzione non è questa legge''.
L'occasione di contrastare una norma che ad alcuni appare inutile si è presentata il 2 aprile 2014, quando la Camera ha approvato una legge delega, che va tramutata in decreto legislativo dal governo entro 18 mesi, riguardante la depenalizzazione di molti reati, tra cui ''l'ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato'' ma, sebbene il Consiglio dei ministri abbia approvato il disegno legislativo il 13 novembre, anticipando di soli 3 giorni la scadenza della delega, del reato di clandestinità neanche più l'ombra.
La questione ha trovato l'opposizione del NCD di Alfano, forse preoccupato dall'eco che una depenalizzazione avrebbe avuto tra l'opposizione, così il reato rimane in vita in attesa di una ''riflessione'' parlamentare.