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Juve, la rimonta non è più un sogno: 3-0 al Palermo e quinto posto conquistato

Un punto nelle prime tre giornate, i nuovi acquisti che faticano ad ambientarsi, il progetto Juventus che affonda sotto i colpi delle cessioni illustri e la panchina di Allegri che vacilla solo pochi mesi dopo il triplete sfiorato.
Era questa la situazione a Vinovo ma ora è cambiato tutto ed anche i problemi dei singoli, troppe volte apparsi poco brillanti, sono scomparsi dietro la corsa della macchina bianconera, che ha ricominciato a viaggiare come una fuoriserie: quattro vittorie nelle ultime quattro partite, quinto posto conquistato a 6 lunghezze dalla vetta.
Allegri disegna un 3-5-2 con il rientrante Cuadrado a destra ed Evra a sinistra, Sturaro, Marchisio e Pogba in mezzo e Dybala e Mandzukic in attacco, mentre il Palermo gioca con un 4-3-1-2 che contiene bene gli avversari, infatti le uniche due emozioni del primo tempo sono i colpi di testa di Dybala e Bonucci che si spengono sul fondo.
Nella ripresa il sempre positivo Vazquez e Gilardino provano a regalare una gioia al Barbera ma è la Juve a colpire: Dybala ricorda a tutti di essere un grande uomo assist e pennella un cross per Mandzukic, il croato svetta ed insacca alla sua maniera.
Dopo solo 8 minuti i bianconeri passano in vantaggio e amministrano mentre nei rosanero gli ingressi di Quaison e Trajkovski non scuotono la partita.
All'89' Sturaro, pescato da un filtrante in area, corona una prestazione di sostanza e mette il risultato in cassaforte, poi all'ultimo minuto il neo entrato Morata si avventura in una bella percussione e serve Zaza sul lato sinistro dell'area: colpo da biliardo sul primo palo e Sorrentino viene battuto per la terza volta.
''Abbiamo fatto una grande partita, molto intensa. Stiamo recuperando punti – gongola Allegri -. La differenza da inizio stagione è la condizione fisica, che è migliorata''.
L'unica incognita rimane la condizione di Morata ma il Mister non drammatizza:''Ha solo 23 anni, deve stare tranquillo. Oggi, rispetto ad un anno fa, è un titolare e va gestito''.
Adesso la rimonta passa dalla Lazio, venerdì sera all'Olimpico.

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