ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Carrara, fermata la banda di rapinatori che usava il contrassegno dei disabili

MASSA-CARRARA La svolta alla lunga indagine sarebbe arrivata con l'analisi delle telecamere di una banca, la “Cassa di Risparmio di Carrara” a Viareggio, rapinata dai tre uomini lo scorso 16 marzo. Nelle immagini un particolare della macchina, il contrassegno dei disabili, ha fatto risalire gli inquirenti all'identità dei malviventi. Dopo mesi di accertamenti e controlli, ieri i tre sono finiti in manette, con l'accusa di associazione per delinquere, rapina aggravata plurima, tentata rapina e falso in certificazione amministrativa. Gli arrestati sono: un 57enne siracusano residente a Torino, il capo della banda incaricato dell'organizzazione del colpo e della scelta dell'obiettivo; un 40enne di Carrara nato in provincia di Torino, che forniva la sua abitazione come base logistica e due auto, su una delle quali applicava targhe contraffatte; un 53enne di Torino, l'esecutore materiale delle rapine. I tre, pregiudicati, erano già stati catturati dopo una rapina avvenuta il 20 aprile a Sarzana. La banda sarebbe responsabile di sei colpi messi a segno tra il novembre 2014 e l'aprile 2015. Obiettivi delle rapine i principali istituti di credito, come la “Cassa di Risparmio di Carrara” (9.600 euro di ottino), la “Banca Popolare di Vicenza (8.800 euro di bottino)”, e la “Cassa di Risparmio di Carrara” di Marina di Carrara, a cui portarono via 4.900 euro. Su disposizione del Gip Antonia Aracri i tre indagati restano in custodia cautelare in carcere.

Facebook