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Finta azienda tessile nascondeva una serra con 700 piante di marijuana

CASTELNOVO SOTTO (RE) – Un'operazione congiunta degli uomini della squadra mobile, dell'ufficio immigrazione e del reparto prevenzione anticrimine della questura. Oltre 700 piante di erba contenente il principio attivo per la produzione di hashish e marijuana ritrovate in vere e proprie serre. Luci alogene di diversa colorazione, un impianto di ventilazione coi fiocchi. Era questa la vera attività di un grosso casolare di via Fratelli Cervi, allacciato abusivamente al contatore Enel. La polizia vvi ha trovato un 35enne cinese, Hu Ping, il gestore dell'”azienda”, che dopo un tentativo di fuga è stato bloccato dagli agenti. Il dirigente dell'ufficio immigrazione, Marinella Caruocciolo, lancia l'allarme sull'aumento di casi di produzione di droga da parte di asiatici: “la marijuana coltivata da cinesi è una novità a Reggio. Stanno diversificando il mercato”.

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