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Al via al Lingotto l'assemblea dell'Anci: attesi anche Renzi e Mattarella

TORINO – “L'Italia che crede, che ama, che lotta, l'Italia che vince”. E' il titolo della kermesse che si apre oggi al Lingotto di Torino. La 32esima assemblea nazionale dell'Anci, appuntamento che durerà fino a sabato e sarà ricco di contributi e approfondimenti, tratterà questioni importanti come le riforme istituzionali, il fisco locale, il tema dell'accoglienza e la crescente domanda di welfare nei territori. Oggetto di dibattito sarà soprattutto la manovra “finalmente senza tagli”: la Legge di Stabilità appena approvata è infatti la prima a non prevederne dal 2008. Protagonista dell'evento il sindaco Piero Fassino, presidente dell'Anci, pienamente soddisfatto della riforma: “la Legge di Stabilità è una legge espansiva che ci permette di agganciare la ripresa e i Comuni devono poter cogliere tutte le opportunità per contribuire alla crescita del Paese”. All'evento non mancheranno autorità come il premier Renzi, il presidente Mattarella, una decina di ministri e cinque sottosegretari. Non sarà invece presente Sergio Chiamparino, presidente del Piemonte e – dimissionario – della Conferenza delle Regioni. Tra i nodi da sciogliere quello dei tagli alle Province, “che non potranno garantire servizi essenziali” e “il blocco delle assunzioni del personale della pubblica amministrazione”. Dopo il dibattito odierno col ministro Alfano sulle politiche dell'accoglienza, domani il microfono passerà al Presidente del Consiglio, in attesa della visita di quello della Repubblica prevista per venerdì.

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