ROMA -L'Unione dei Sindacati di Base ha stabilito due sit-in per protestare contro il fallimento di Alitalia Maintenance Systems: oggi alle 16 ci sarà un presidio in piazza di Monte Citorio, mentre venerdì alle 10 se ne terrà un altro presso il MISE. I sindacati hanno richiesto un incontro con i curatori fallimentari nominati dal Tribunale di Roma. Secondo l'USB Lavoro Privato, mentre deve essere immediatamente preso in considerazione il tema degli ammortizzatori sociali, bisogna al contempo vagliare ogni soluzione di rilancio, attraverso l'intervento del Governo, inquadrandola in una prospettiva mirata alla creazione di un polo italiano per le manutenzioni aeronautiche di alto valore. Perdere un'eccellenza del settore come l'Alitalia Maintenance Systems sarebbe infatti un duro colpo per tutta la manutenzione aeronautica italiana. Quel che è certo è che, dopo una serie di promesse non mantenute, i 240 lavoratori AMS sono sull'orlo del baratro. La disgregazione di Alitalia Lai nel 2008 e la terribile situazione odierna di migliaia di lavoratori dell'ex gruppo Alitalia, abbandonati e trascurati da tutti, non possono far ben sperare. L'USB richiede quindi un intervento immediato del Governo, per non lasciare tutto il settore nel declino che sta subendo.