TORINO – Si è insediato stamattina alle 9.30 il Tavolo regionale degli organi di controllo nell'ambito della sicurezza alimentare, che coinvolge la Regione, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, il Ministero delle Politiche Aggricole e dello Sviluppo Economico. Il “tavolo” affronterà il tema delle frodi alimentari, nel rispetto di quanto dichiarato dall'assessore alla sanità piemontese Antonio Saitta: “il servizio sanitario regionale svolge un'azione capillare in tutti i settori del comparto agroalimentare dal campo alla tavola e lo fa in un'ottica di prevenzione e di offerta di servizi di certificazione mentre le Forze dell'Ordine intervengono spesso su segnalazioni puntuali o su richiesta della magistratura in un'ottica di repressione”. Principale oggetto di dibattito saranno i controlli, che in Piemonte cominciano dai campi e dalle fattorie e si articolano lungo tutta la catena di produzione, distribuzione e somministrazione degli alimenti, la “filiera agroalimentare”. Controlli negli allevamenti (40.000 in tutto il Piemonte) sulla sanità e il benessere degli animali, la qualità della loro alimentazione, l'impiego di farmaci leciti e non. Controlli nelle imprese agricole sull'utilizzo di fitofarmaci e sull'assenza di residui pericolosi per la salute dei consumatori. Tutto questo e altro ancora sarà maniacalmente analizzato dal Tavolo di controllo, che l'anno scorso ha gestito, tra gli altri, 18 casi di intossicazione da funghi e 21 episodi di malattie alimentari, oltre a 14.950 irregolarità per lo più lievi riscontrate nelle ispezioni dell'ASL. Confidiamo nel fatto che anche quest'anno il lavoro del Tavolo sarà impeccabile.