E' scattato questa mattina all'alba il blitz di carabinieri e polizia che si è concluso con undici arresti eccellenti, perquisizioni e altri provvedimenti, fra Palermo e Trapani. In manette esponenti delle cosche di Cosa Nostra che avevano in mano il trapanese ed erano legati direttamente al boss dei boss ancora latiutante, Matteo Messina Denaaro. Il tutto si è svolto con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo.
Gli agenti delle squadre mobili e i militari dell'Arma, con elementi del nucxleo SCO e del ROS, hanno agito rapidamente e arrestato i capi del mandamento di Mazara del Vallo e Salemi, di Santa Ninfa e Partanna, che secondo le indagini erano impegnati nel sostenere la latitanza del padrino. Il blitz è il culmine di indagini capillari, parte delle operazioni antimafia denominate “Golem” e “Eden” . Pare che gli arrestati fossero abituati a scambiarsi informazioni e comunicazioni utilizzando il metodo dei “pizzini” (nascosti sottoterra) e gli incontri avvenivano in sperdute masserie nella campagna trapanese, di proprietà di due allevatori, anch'essi in arresto, Michele Terranova e Vito Gondola, ques'ultimo ritenuto capo mandamento di Mazara. in arresto anche Leonardo Agueci, 28 anni, ragioniere della ditta So.vi.; Ugo Di Leonardo, 73 anni, architetto in pensione; Pietro e Vincenzo Giambalvo, 77 e 38 anni, padre e figlio; Sergio Giglio, 46 anni; Michele Gucciardi, 62 anni; Giovanni Loretta, 43 anni; Giovanni Mattarella, 49 anni, genero di Vito Gondola; Giovanni Domenico Scimonelli, 48 anni;