Un posto in Senato, il titolo di onorevole, dovrebbe essere un privilegio e, di contro, chi ne usufruisce dovrebbe essere appunto onorato di poter sedere fra gli scrannoi dove si è fatta la storia d'Italia. Non è proprio così. Nella classifica dei senatori più assenti da Palazzo Madama, l'on.Maurizio Sacconi (NCD-UdC) ha collezionato il 57% di assenze alle sedute e alle votazioni. A seguire la senatrioce di Forza Italia Maria Rosaria Rossi, con il 65% di assenze, quindi, salendo verso la vetta della ben poco onorevole graduatoria, troviamo Rrenato Schifani (NCD-UdC) con il 67% di assenze. L'esponente di Forza Italia, Sandro Bondi, è arivato al 68% di assenze; Altero Matteoli (Forza Italia) ha il 69% di assenze; Riccardo Conti (Forza Italia) è al quinto posto con il 77% di assenze. Il Premio Nobel e Senatore a Vita, Carlo Rubbia, raggiunge l'84% di assenze; l'ex ministro dell'Economia e senatore di Forza Italia, Giulio Tremonti, giunge all'86% di assenze. In zona podio, il secondo posto spetta al rappresentante di Forza Italia Denis Verdini con il 91% di assenze e, primo posto assoluto, all'onorevole Nicolò Ghedini (FOTO), senatore e avvocato dell'ex premier Silvio Berlusconi, ben più presente nelle aule dei tribunali per patrocinare il suo assistito, più che nell'aula di Palazzo Madama, dove ha collezionato il 99,85% di assenze. Il che vuol dire che, praticamente, non è mai presente. Il tutto a svantaggio degli italiani, che dovrebbero essere rappresentati da questi signori dallo stipendio d'oro, elargito dalle tasche dei cittadini.