Sono dei veri e propri killer con le ali, e adesso sembra siano arrivati anche in Italia. E' un tipo di vespa detta Nigritorax, più nota come “calabrone killer”, il che è certamente ben poco rassicurante. In Francia ha già ucciso sei persone, da quando è comparsa nel 2005. Secondo le note scientifiche ufficiali, in Italia questa specie potrebbe essere di carattere invasivo, ovvero un pericolo per l'apicoltura, e di conseguenza un vero e proprio rischio per tutta la catena alimentare (e commerciale) legata al settore agricolo. Allarme anche per il processo di impollinazione dei fiori che viene eseguito proprio dalle api comuni, che sono il cibo preferito del calabrone killer il quale le divora dopo averle letteralmente vivisezionate.
La minaccia per l'uomo è reale, data la particolare aggressitivà di questa specie. Alcune persone sono già state punte, in zone vicine al confine francese, fra Cuneo, Alessandria e nell'imperiese, ma al momento non si registrano casi gravi. Da notare che il pericolo è costituito dal fatto che questo tipo di calabrone fa il nido, o alveare, nei cespugli, a livello del terreno, ovvero con il rischio che si calpestino accidentalmente, scatenando la reazione degli insetti. Studi medici comunque affermano che la puntura del calabrone killer può essere letale per coloro che già sono sensibili o allergici a vespe e calabroni in genere.