Piacenza – 30 Giugno 2015 – Scena preoccupante in questura. Ieri, un 41enne tunisino, dopo aver appreso della procedura di espulsione a suo carico, si è finto pazzo iniziando a prendere a testate il muro. Quando un agente gli si è avvicinato per fermarlo dal gesto autolesionista, l'uomo gli si è violentemente rivoltato contro e ha iniziato a scalciare, per poi – mentre l'agente si faceva scudo con le braccia – morderlo alla mano. L'agente ferito ha avuto cinque giorni di prognosi, mentre il “folle” è stato condotto in ospedale dove è stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. Dai suoi dati è risultato essere appena uscito dal carcere di Novate dove era rinchiuso per rapina oltre a precedenti di resistenza, lesioni e spaccio, sarà presto condotto al CIE (Centro Identificazione ed Espulsione) di Caltanissetta.