Yassin Salhi, arrestato per avere ucciso e decapitato il proprio datore di lavoro a Lione e per avere tentato di fare esplodere i depositi di gas del'azienda Air Products, è stato portato a Parigi, a diusposizione dell'Antiterrorismo.
Agli investogatori che lo hanno interrogato ha ripetuto più volte che il suo gesto non ha alcun richiamo religioso e che lui personalmente non ha alcun legame copn gli estremisti della jihad islamica. 
Il 35enne Salhi ha ribadito di avere agito dopo unalite con la moglie il giorno precedente e con il proprio capo alcuni giorni prima, per poi ucciderlo, decapitarlo e conficcare la testa mozzata sulla cancellata della fabbrica di gas, vicino a un drappo con scritte arabe che inneggiavano alla fede islamica.