Salute -La legalizzazione della marijuana è uno degli argomenti più discussi del momento e divide l'Opinione Pubblica.
I contrari sostengono la tesi della dannosità della marijuana per chi ne fa uso, oltre a un incremento dello spaccio e della criminalità organizzata.
I favorevoli propongono un uso a scopo terapeutico e supportati da alcune tesi recenti.
Uno studio pubblicato nell'edizione dell'aprile 2009 del Journal of Clinical Investigation, condotto all'Università Complutense di Madrid, ha dimostrato che il principio attivo THC potrebbe avere effetti antitumorali. I ricercatori hanno iniettato una dose quotidiana di THC in topi di laboratorio nei quali erano stati sviluppati tumori e hanno rilevato un processo di autodistruzione per autofagia delle cellule cancerogene.
La somministrazione di THC, secondo l'equipe responsabile dello studio, guidata dal professor Guillermo Velasco, ha ridotto di oltre l'80% la crescita dei tumori.
Per quanto riguarda l'aspetto della tossicità della sostanza, alcuni credono che porti a una perdita delle capacità intellettive ma, uno studio pubblicato dall'università di Oxford ha dimostrato che l'uso cronico a lungo termine della cannabis non crea danni di tipo cognitivo.
Nel marzo 2007, la rivista scientifica The Lancet ha pubblicato uno studio evidenziando la minore pericolosità della marijuana rispetto ad alcool, nicotina o benzodiazepine.