Grande attesa per i risultati dell'esame sul DNA prelevato dai lividi sulle braccia di Domenico Maurantonio, lo studente 19enne morto il 10 maggio scorso dopo essere precipitato dal quinto piano dell'albergo Da Vinci di Milano dove si trovava, con la sua classe, in gita per Expo 2015 da Padova. Secondo i tecnici, la Procura potrebbe avere già all'inizio della prossima settimana, il nome di chi ha visto vivo per ultimo il giovane, secondo quanto ha dichiarato il pm Claudio Gittardi, che aveva ufficialmente richiesto tali esami scientifici. Dai primi rilievi sul corpo del ragazzo, infatti, le tracce riscontrate sul braccio destro sarebbero compatibili con una stretta di una mano, di chi probabilmente ha cercato di trattenere la vittima nell'attimo in cui è avvenuta la caduta. Al momento però si è ancora nel campo delle probabilità, dal momento che non si hanno certezze. La traccia di DNA verrà quindi alanizzata e confrontata con i prelievi effettuati sugli altri ragazzi del liceo scientifico Ippolito Nievo di Padova che la sera della tragedia si trovavano nello stesso hotel.