Il Nebraska, roccaforte repubblicana, ha sorprendentemente votato l'abolizione della pena di morte, con 30 voti favorevoli e 19 contrari, dopo l'ultima esecuzione avvenuta nel 1997. La notizia fa seguito alla notizia del suicidio di Paula Cooper, che negli anni Ottanta era stata condannata alla sedia elettrica e poi, dopo una lunga revisione del caso, due anni fa era stata rimessa in libertà dopo essere stata la più giovane detenuta del braccio della morte. Attualmente sono dieci i detenuti del carcere di Lincoln, capitale dello Stato, in attesa di esecuzione, che adesso dovranno affrontare la prigione a vita senza sconto di pena.
Il provvedimento ribalta il veto del governatore Pete Ricketts al blocco delle esecuzioni. Il Nebraska è il secondo stato repubblicano ad abolire la pena capitale, dopo il North Dakota, che lo ha fatto fin dal 1979.