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Cosa fare per la prova costume

Roma –  La bella stagione è ormai arrivata e allora come prepararsi alla prova costume?

Secondo la dottoressa Maria Grazia Caputo, medico estetico con alle spalle una lunga esperienza nell’ambulatorio dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma, è consigliabile un programma mirato che comprenda una giusta alimentazione, esercizio fisico, seguire qualche “trucco” e trattamenti estetici da fare, necessariamente, in uno studio specializzato.

“Innanzitutto la dieta. Deve variare, diamo spazio al consumo di verdure, frutta fresca e proteine. Sì a pesce e legumi. Non esageriamo con pasta, pane e dolci. Fondamentale bere almeno 2 litri di acqua al giorno.- spiega la dott.ssa Caputo – E’ nostra “amica”, elimina le tossine nell’organismo, aiuta a combattere la retenzione idrica, dona lucentezza alla pelle e ai nostri capelli”.

Lo sport è fondamentale per coadiuvare qualsiasi regime dietetico: senza esagerare però, altrimenti per il fisico diventa più stressante che salutare.
“L’attività fisica deve essere continua e regolare ma senza strafare: non sono necessarie ore e ore di estenuanti esercizi in palestra, talvolta persino controproducenti. Meglio un allenamento moderato che sia sempre commisurato alle condizioni e alle capacità del soggetto”.
Se dieta e attività sportiva non sono sufficienti ad eliminare l’adiposità su cosce, fianchi e addome, si può intervenire con un ciclo di trattamenti mirati a ridurre il girovita.

“Per migliorare la silhouette”, suggerisce la dottoressa Caputo, “ci sono trattamenti, praticati con un apparecchio che combinano la radiofrequenza alla terapia Vacuum, in grado di ridurre gli accumuli adiposi e donare tonicità e elasticità alla pelle. Vanno eseguiti con cadenza settimanale per almeno 10 volte e i primi risultati si inizieranno a vedere già dalla quinta-sesta seduta”.

“Per conferire maggiore luminosità ad una pelle che, dopo il periodo invernale, spesso appare “spenta” – spiega la dottoressa – consiglio di sottoporsi a sedute di “soft-peeling”, tecnica di esfoliazione che elimina le cellule epiteliari danneggiate e accelera il ricambio cellulare. Questo trattamento, consigliato soprattutto a chi ha tra 30 e i 50 anni, va eseguito a distanza di 2-4 settimane l’uno dall’altro. In genere un ciclo di 4-6 sedute è sufficiente, dipende però dal tipo di pelle da trattare”.

 

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