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Aveva una relazione con una prostituta:”10mila euro il prezzo del silenzio”

Roma -Un cittadino del Bangladesh, esausto delle continue minacce e pressioni fatte da una coppia di suoi connazionali, dopo l’ennesima richiesta di denaro, si è rivolto alla Polizia di Stato per denunciare i suoi aguzzini. La “colpa” dell’uomo: aver avuto una relazione extraconiugale con una prostituta.
La donna è poi diventata la sua vessatrice, in combutta con il suo attuale compagno nonché protettore.
La coppia di malviventi ha iniziato a minacciare la vittima di rivelare tutto alla moglie, tanto che lui, messo alle strette, gli aveva concesso di utilizzare per l’attività di meretricio un appartamento di via Giolitti affittato a suo nome.
Ma i ricatti non sono finiti e l’altro giorno la donna ha nuovamente contattato il suo ex amante chiedendogli 10mila euro in cambio del silenzio, a quel punto l’uomo ha deciso di rivolgersi agli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Paolo, denunciando i due.
D’accordo con i poliziotti la vittima ha dato appuntamento alla sua ricattatrice, dicendole che le avrebbe versato una parte del denaro richiesto e che sarebbe andato direttamente nell’appartamento di via Giolitti.
All’incontro si sono presentati anche gli agenti così, all’atto della consegna dei soldi, sono intervenuti facendo scattare le manette per i due ricattatori, accusati entrambi di estorsione.
Essendo poi lampante che A.M. e K.F., rispettivamente di 35 e 30 anni, usavano quell’abitazione come una vera e propria casa d’appuntamenti, A.M., il convivente-protettore, è stato denunciato anche per sfruttamento e induzione alla prostituzione. Infatti in diverse stanze sono stati trovati un gran numero di preservativi, oltre a circa 1400 euro in contanti nascosti sotto un letto.

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