E' la giornata dell'Italicum, ovvero quella in cui il Parlamento, la Camera dei Deputati, è chiamata al voto per l'approvazione a scrutinio segreto della nuova Legge Elettorale.
Le polemiche si sprecano, sia all'opposizione, sia all'interrno dello stesso PD, dove la riforma viene definita parente stretto del Porcellum. Uno dei più critici è proprio l'ex premier Enrico Letta, che ha già dichiarato di voler votare contro la legge elettorale in quanto non condivide il metodo, il percorso e i contenuti. Ovvero nulla. Letta si augura che il presidente della Repubblica Sergio mattarella non apponga la propria firma in calce alla legge.
DI fato, la legge elettorale “made in Renzi” rischia di aggravare quella crisi già in atto all'interno della maggioranza, fino a determinarne una crisi irrimediabile.