Le conseguenze dei movimenti della crostaterrestre, con manifestazioni come il terremoro dell'11 marzo 2011, hanno determinato e stanno determinando attualmente fenomeni geofisici fra cui l'innalzamento della crosta terestre e l'emersione di nuove terre.
Sull'isola di Hokkaido, ad esempio, in soli due giorni, dal 24 al 26 aprile, la superficie terrestre si è innalzata di almeno 30 piedi, ovvero circa 10 metri, sul livello del mare. Secondo gli esperti, l'avvenimento è da registrare con notevole preoccupazione, visto l'aumento della tensione sismica sia in questa particolare area sia a livello globale, con le manifestazioni di questi giorni, compreso il firte terremoto che ha colpito il Nepal. Gli scienziati dicono che sarebbe in corso uno spostamento della crosta, ovvero una sorta di effetto domino che dovrebbe nteressare l'area asiatica orientale.
Fisicamente si tratterebbe del movimento ondulatorio della placca indonesiana che, in parole povere, farebbe fa freno a tutte le altre.