Un documento video della durata di 29 minuti, diffuso dai siti sostenitori dell'Isis, e come al solito ben curato e montato, intitolato “Until there came to them clear evidence”, ovvero, “Fino a quando non sarà loro chiara l'ecidenza manifesta”.
Le immagini mostrano, con una voce narrante in inglese e poi in arabo, l'uccisione di alcune decine di cristiani di origine etiope che sarebbero stati catturati in Libia, come dichiara la persona vestita in mero che parlla alla videocamera. Due luoghi per le esecuzioni, uno in uno scenario semidesertico con i militanti che, dopo la pronuncia della condanna a morte, sparano un colpo alla testa dei condannati; l'altro mostra una esecuzione d'insieme su una spiaggia, che sembra essere la stessa dove vennero decapitato i cristiani copti egiziani. I boia fanno inginocchiare i prigionieri e, dopo la dichiarazione di condanna, li fanno sdraiare a terra e li sgozzano senza pietà.