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Casellario dell'assistenza: una risorsa per i bisognosi

Roma -Il 10 marzo scorso sulla Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le modalità atttuative del Casellario dell'assistenza, istituito presso l'Inps, avente lo scopo di raccolta, conserva e gestione dei dati, dei redditi e altre informazioni, relativamente ai soggetti aventi titolo alle prestazioni di natura assistenziale.
Costituisce altresì l'anagrafe generale delle posizioni assistenziali e delle relative prestazioni, condivisa tra tutte le Amministrazioni centrali dello Stato, gli Enti locali, le Organizzazioni no profit e gli Organismi gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, che forniscono obbligatoriamente in via telematica i dati e le informazioni contenute nei propri archivi e banche dati, per la realizzazione di una base conoscitiva per la migliore gestione della rete dell'assistenza sociale.
Si tratta –ha affermato il Presidente di ANAP-Pensionati Confartigianato Imprese Veneto Fiorenzo Pastro– di una innovazione di rilievo nel panorama variegato del nostro sistema assistenziale, che si perde in mille rivoli ed è gestito da una pluralità di soggetti pubblici (e privati) spesso poco comunicanti tra loro. Al di là della necessità di rivedere qualcosa della normativa sull’assistenza, magari dando piena applicazione alla legge 328/2000, affinché essa sia più aderente ai bisogni degli individui e le poche risorse messe a disposizione siano utilizzate nella maniera più proficua possibile a favore di coloro che sono effettivamente bisognosi”.
“Ci auguriamo –ha continuato il Presidente– che lo Stato e le Amministrazioni pubbliche centrali e locali lo utilizzino al meglio per avere una compiuta conoscenza dei bisogni sociali e di come essi vengono soddisfatti dal sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. È innegabile infatti, che la sua istituzione ha come obiettivo principale la razionalizzazione della spesa visti anche i numerosi casi di abusi e prestazioni indebite, che si ripetono ai danni delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini onesti, come abbiamo modo di constatare frequentemente dalle cronache dei giornali”.
Il Casellario, infatti, è intimamente legato all’indicatore della situazione economica (ISEE), rafforzando così il sistema dei controlli – ha concluso il Presidente dell’ANAP regionale Pastro– ovviamente ci auguriamo che i comportamenti disonesti da parte dei cittadini vengano puniti, ma il Casellario non deve essere il mezzo per fare risparmi di spesa, bensì lo strumento per distribuire più equamente le risorse a disposizione”.

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