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Sodalizio forte tra Friuli Venezia Giulia e Montenegro

Fiume (CZ)- La parola chiave dei rapporti tra il Comune di Cattaro e la Regione Friuli Venezia Giulia è: “Amicizia”,capace di dare valore aggiunto a ogni progetto: la Comunità degli Italiani del Montenegro. 
Presenti all'evento: il consigliere Franco Codega, presidente della VI commissione del Consiglio regionale FVG, Alessandro Perelli, il presidente e il direttore generale dell’UPT, rispettivamente Fabrizio Somma e Alessandro Rossit, il presidente della CI, Aleksandar Dender, il suo predecessore, Paolo Perugini, Claudio Grim, ideatore del corso per operatori nei trasporti multimodali di 80 ore ideato in collaborazione con l’UPT, che si realizzerà a maggio, Michela Vogrig, a capo della COSM, che riunisce le cooperative sociai
Il sindaco, Aleksandar Stjepcevic, affiancato dai suoi due vice, Tvrtko Strepulja e Branko Nedovic, ha ricevuto una delegazione della Regione FVG, dell’Università Popolare di Trieste e della Comunità degli Italiani”.
A scriverne è Christiana Babic su “La voce del popolo”, quotidiano diretto a Fiume da Roberto Palisca.
La vostra presenza a Cattaro e questo incontro sono molto importanti per noi”, esordisce il sindaco Stjepcevic, il legame tra il Comune e la CI è altamente considerato, lo conferma la proposta di sottoscrizione di una partnership. “Questa ci darebbe la possibilità di partecipare a progetti e iniziative locali, ma anche ai programmi europei. Il tutto anche in collaborazione con la Regione FVG”, dice Dender.
“Ringrazio per la sottolineatura sull’amicizia e per il rinnovo dell’invito a Cattaro, una città stupenda che ho visitato per la prima volta. Da parte nostra c’è la volontà di esprimere il desiderio di collaborazione dell’FVG. La nostra Regione ha una Filosofia, quella della collaborazione decentrata. Noi pensiamo che la collaborazione con altri Paesi debba nascere dall’incontro tra le comunità e che non debba essere delegata ai governo e ai ministeri”, dice Codega. “La storia della nostra amicizia dura da quasi 10 anni, abbiamo realizzato numerose iniziative di collaborazione in vari campi. Ora c’è una vicinanza negli ambiti della psichiatria e del disagio giovanile, nonché riguardo alle start up di imprese sociali”, aggiunge il consigliere, che sottolinea l’importanza della Comunità italiana che vive sul territorio: “La nostra amicizia si basa su progetti comuni che guardano a un futuro al quale guarda anche il Montenegro che, come mi ha informato l’Ambasciatore Vincenzo Del Monaco, ha compiuto passi avanti significativi nell’ottenimento dell’acquis communitaire. Noi – sottolinea – lavoriamo per costruire insieme la nuova Europa, che ha bisogno di amicizia tra i popoli che la costituiscono e non di una realtà burocratica”
“La vostra esperienza è per noi preziosa e cercheremo di farla nostra. Poterci avvalere della vostre competenze riguardo all’accesso ai fondi UE è per noi un vantaggio”, risponde il sindaco, dimostrando di condividere il concetto di Europa intesa come “somma di minoranze che devono costruire un dialogo e la capacità di collaborare”.
La collaborazione di solito inizia nei settori culturale e sportivo, ma la dimensione che ne garantisce la sostenibilità è quella imprenditoriale”, concorda Stjepcevic. Sulla stessa linea anche Perelli: “Cerchiamo di concretizzare quanto più la collaborazione. Cerchiamo di valorizzare al massimo quanto fatto fino a qui, anche in collaborazione con la Comunità degli Italiani”, dice. Che le condizioni per farlo ci siano lo conferma Michela Vogrig. “Qui abbiamo incontrato molta vivacità e dinamicità. Non mancano le realtà della società civile interessate a sviluppare un’imprenditorialità sociale”, dice, confermando la disponibilità di mettere a disposizione le competenze del consorzio di cooperative COSM per la creazione di imprese sociali.

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