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LIBIA – Fajr Libya: ora in volo.

Tripoli ( Libia ) Dopo i numerosi attacchi aerei compiuti dall’aviazione di Tobruk, ora anche gli estremisti dell’ISIS hanno iniziato a spiccare il volo con qualche aereo ed a colpire l’aeroporto di Zintan. Il secondo attacco aereo nell’ultima settimana. L’attacco ha messo fuori uso il sistema di illuminazione che pero’ dovrebbe essere già stato ripristinato. Pare inoltre che un aereo di passaggio, ad alta quota, su Mitiga sia stato fatto oggetto di diversi colpi di contraerea senza che per questo nessuno sia andato a segno. L’aviazione dell’ISIS dovrebbe essere acquartierata nella base di Al Wattiya, a sud di Jmail. Per ora non si conosco modelli e tipologie degli aerei utilizzati e dei loro sistemi d’arma, e della loro reale operatività. In realtà potrebbe essere possibile l’utilizzo di vecchi caccia del tipo MiG 23 se non degli antichi ma pur sempre agili Aermacchi SF 260 rimessi in linea di volo dopo la manutenzione dei motori Lycoming effettuata, qualche anno fa, proprio da tecnici italiani. La possibilità di una maggiore operatività da parte dell’ISIS è ormai, indubbiamente, un primo vero fattore di reale rischio sia per gli impianti petroliferi lontani da Tripoli sia per le Nazioni confinanti, Italia compresa. Un MiG 23 ha un raggio operativo di volo di circa 1000 Km, il che significa che se poi il pilota vuol tornare ancora a casa, fino a 500 km di distanza è pur sempre piuttosto pericoloso. Giorgio Comerio. www.giorgiocomerio.com

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