Roma – Con l'elezione di Sergio Mattarella, che diventa il 12° Presidente della Repubblica, balza all'attenzione il destino politico di tutti coloro che, a lungo o per poco tempo, sono stati di fatto compresi nella rosa dei “quirinabili” e, di riflesso, se ci si augura che il nuovo presidente porti una ventata di novità, di tutte quelle figure che in Parlamento ormai hanno trasferito residenza e domicilio.
Oltre a Pierferdinando Casini e Anna Finocchiaro, i quali sono stati compresi nella ristretta rosa dei papabili al Quirinale, vi sono parlamentari del cui ingresso al governo di perde nella notte dei tempi. Alcuni dei quali, passata l'onda della candidabilità al ruolo di Primo Cittadino, si accontenteranno di sedere ancora per un po' sugli scranni delle aule parlamentari.
E' un panorama estremamente variegato, composto da elementi che hanno attravaersato numerosi colori e simboli politici, da ex socialisti, ex democristiani, ex comunisti, ex missini, e molti altri “ex” e “post” qualcosa. Alcuni risalgono ai tempi della discussa e contrastata presidenza di Giovanni Leone, altri sono entrati nel ruolo con Sandro Pertini. Tutti sono comunque accomunati dalla futura concesione di un lauto assegno a gratifica dell'impegno profuso per la governabilità del Paese, fino a toccare e suprare i 250mila euro.
Il podio del Giurassico si trova al Senato, a Palazzo Madama, dove Francesco Colucci (foto) è al primo posto. Senatore per Area Popolare (UdC e NCD), è entrato al governo nel 1972 nella lista del PSI, quindi da ben 35 anni e 6 mesi, ricoprendo diverse cariche ufficiali fra cxui Soto segretario a Poste e Finanza, esercitando il proprio mandato parlamentare in linea ininterrotta fino al 1994. Dopo una pausa, nel 2001 è tornato alla Camera con Forza Italia e oggi milita nel Nuovo Centro Destra con Angelino Alfano.
Pierferdinando Casini (che è anche stato presidente dell Camera) e Altero Matteoli (ex ministro dell'Ambiente e delle Infrastrutture) sono al governo dal 1983 ovvero 31 anni e 6 mesi ciascuno.
Anna Finocchiaro è al governo, fra Camera e Senato, da 27 anni e 7 mesi. Umberto Bossi da 23 anni e 9 mesi, con incarichi anche all'Europarlamento. Maurizio Sacconi (Popolare) da 23 anni 3 7 mesi. A seguire Maurizio Gasparri, Carlo Giovanardi, Elio Vito e Ignazio La Russa, stanno per compiere i 23 anni al Parlamento. Alla faccia del rinnovamento.