ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Grecia e l’economia surreale

Lo scrollone non è avvenuto. In realtà, per l’ennesima volta, l’Europa andrà a tappare i buchi con artifizi contabili e “rateizzando” il debito greco. Meglio piccole rate in tempi lunghi che un bel nulla od al massimo un pugno di mosche. Ed ora, ancora una volta, l’Europa, non intende affrontare il nocciolo della questione: una imposizione sulle società e sulle persone equa ed uguale in tutti i paesi dell’unione, un costo dell’energia uguale in tutti i paesi dell’unione. Che è stato invece , e lo è tutt’ora, il grimaldello di Lussemburgo, Malta, Gibilterra, Montecarlo, Andorra, Inghilterra con Paradisi ed isolotti vari annessi, Olanda e Francia con le loro aree “caraibiche”, Svizzera con i Cantoni “amici delle imprese” etc. In realtà la BCE finanzierà la sua percentuale del 20% di intervento con “cambiali” e le varie banche centrali il loro 80% anche pure: il grande circo Knie dei titoli di credito senza credito.. Insomma per non far soffrire le banche private si andrà avanti ad emettere cambiali che nessuno pagherà poi mai ed a rilasciare assegni postdatati pressoché eternamente a vuoto. Tranne la Germania che pare non aver ben compreso di essere rimasta l’unica che spera di pagare veramente i debiti e di onorare veramente gli impegni. Ma fino a quando i “grandi investitori” – cinesi & emirati – andranno avanti a “scontare” le cambiali di europei sempre di più allegre cicale che passano da un convegno ad un “forum” da una “cena di lavoro” ad un congresso internazionale, in definitiva le cose vanno bene. Insomma pagano con dollari ed euro “buoni” promesse di pagamento assolutamente surreali. Ma sarebbe ora che la BCE stampasse valuta: ormai lo chiedono pure in molti. Ed, assai sommessamente, pure la banche centrali che dovrebbero ora assumersi ben l’80% del rischio del credito. Stampare moneta anche per creare un pochettino di inflazione alla quale Draghi ci tiene tanto. Chissà perché poi.. Forse perché quando i prezzi aumentano i tassi di interesse pure e quindi i banchieri sono contenti ? Oggi, in deflazione, i prezzi scendono ed i tassi sono miseri. E poi stampando carta moneta forse è la volta buona che l’euro raggiunge una sostanziale parità con il dollaro: un’ottima mossa in vista dell’apertura dei mercati e degli scambi USA-EUROPA. Ma la BCE sarà poi capace di stampare euro per far veramente finanziare la riduzione delle imposte, per far veramente finanziare un costo dell’energia europeo? Che poi è l’unica strada che permette alle aziende di investire, di creare lavoro, di creare nuovi consumatori e di rendere poi alle banche i quattrini avuti in prestito nell’unico modo sano e decente che esiste: prelevandoli dal profitto nato nell' impresa e non in Borsa. Ma fino a quando chi ha voglia di intraprendere viene punito da imposte ormai illegali ed irrazionali resta una sola strada: quella che porta, appunto, in Lussemburgo, a Malta, a Gibilterra, in Inghilterra con Paradisi e gli isolotti annessi, in Olanda e Francia con le loro aree “caraibiche”, oppure, semplicemente, in USA. In USA dove si riducono le imposte e si lasciano fallire anche le banche e, dove, quando serve, i dollari si stampano, e senza perdere molto tempo in chiacchiere. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

Facebook