Rabat ( Marocco ) A seguito di una inchiesta giudiziaria durata diversi mesi ed alle relative investigazioni dei servizi di intelligence marocchini, la Brigata responsabile della lotta al terrorismo ha potuto arrestare un algerino, residente in Marocco, sospettato di appartenere al gruppo terrorista di “Jund Al-Khilafa”. L’Algerino era in possesso di telefoni GSM vai, materiale chimico esplodente, armi da fuoco, documenti ed altro. Tutto materiale occultato nell’area delimitata fra la zona di Beni Drar e quella di Ahfir. Al momento dell’arresto l’algerino era in compagnia di un’altra persona la cui posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti. Il gruppo di “ Jund Al-Khilafa” pare che abbia organizzato una o più basi logistiche proprio in Marocco, basi utilizzate per il supporto dello stato islamico in Irak ed in Siria. Già il 22 novembre scorso le forze di sicurezza marocchine avevano pero’ identificato e neutralizzato una base logistica nella cittadina di Berkane, base gestita da una cellula che, in coordinazione con il gruppo algerino di Jund Al-Khilafa, stava organizzando degli attentati in Marocco. Da questa prima operazione sono scaturite le informazioni che hanno poi permesso di proseguire nella attività di contrasto al terrorismo, attività che ha portato all’arresto dell’algerino probabilmente implicato nella decapitazione di Hervé Gourdel. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com