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Attacco al Canada – Fuoco sul Parlamento, muore un soldato

Ottawa – Canada sotto attacco: il Parlamento di Ottawa e il National Memorial War sono stati oggi oggetto di una doppia sparatoria che ha lasciato sul terreno una vittima, un soldato che stava di guardia. Due sparatorie che hanno scatenato una caccia all'uomo nel cuore di Ottawa conclusasi con la morte di uno degli attentatori. Inizialmente si era parlato anche di una terza sparatoria presso il Rideau Centre, centro commerciale poco distante dal Parliament Hill. Altre due persone sono rimaste ferite e sono ricoverate in condizioni definite stabili. “Il Canada non si lascerà terrorizzare o intimidire”, ha assicurato il ministro per l'Occupazione canadese, Jason Kenney. Mentre da alcuni senatori che erano all'interno dell'edificio si e' venuto a sapere in serata che proprio il premier Stephen Harper era in seduta in Parlamento nel momento dell'attacco, impegnato in una riunione di maggioranza. Sarebbe stato subito messo in salvo in un posto “sicuro”, come e' stato fatto sapere poco dopo. Il Parlamento e' stato chiuso e i deputati fatti uscire. Mentre si attendono notizie sull'autore o gli autori dell'attacco, la Casa Bianca ha fatto sapere che non e' possibile dire se questo sia di matrice terroristica. Ma intanto le difese aeree di Canada e Stati Uniti sono in stato di massima allerta. Il presidente Usa Barack Obama si è subito messo in contatto telefonico con Harper che ha condannato il “lo spregevole attacco” avvertendo però sarà importante che governo e Parlamento riprendano al più presto le loro funzioni. -La sparatoria al Parlamento di Ottawa arriva il giorno dopo in cui in Canada è stato proclamato l'allerta antiterrorismo. Ieri era morto uno dei due soldati investiti lunedi' da un giovane convertito all'Islam a Saint-Jean-sur Richelieu, vicino a Montreal. Quello dell'incidente automobilistico è uno scenario di quelli previsti dall'Isis nei suoi messaggi ai musulmani. Nell'elevare il livello di allarme le autorità avevano pero' precisato di non essere in presenza di una minaccia specifica ma che, comunque, “individui o gruppi dentro il Canada hanno l'intenzione e le capacita' di commettere atti di terrorismo”. Il sospetto jihadista era il 25enne Martin Couture-Rouleau, fermato per breve tempo a luglio scorso in un aeroporto del paese nordamericano mentre cercava di imbarcarsi su un volo diretto in Turchia. L'uomo, al quale era stato a suo tempo ritirato il passaporto, e' stato ucciso dalla polizia nel corso di un'operazione seguita all'attentato.

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