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Latina – Lite tra fidanzati finisce a coltellate, ferito un 35enne

Latina – Obbligo di dimora e processo rinviato al 26 gennaio 2015. È l’esito della direttissima che si è svolta ieri pomeriggio al Tribunale di Latina e che ha visto come imputato il 29enne Mirko Ventrone. Stando all’accusa, il gio- vane, nella tarda serata di martedì poco dopo le 23  avrebbe accoltellato un uomo di 35 anni di Latina. I fatti si sono svolti nelle inanze di piazza Santa Maria Goretti, dove il 29en- ne, volto già noto alle forze dell’ordine, avrebbe incon- trato la sua ragazza, una 27enne, per un chiarimento. Un incontro chiarificatore che, però, avrebbe ben presto preso una piega ben diversa. Stando a quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina, la 27enne sarebbe stata vittima di continui insulti, fino a quando il 29enne non avrebbe iniziato a colpirla anche con calci e pugni. A quel punto, la giovane avrebbe contattato telefonicamente il cugino, un 35enne del capoluogo, nel tentativo che quest’ultimo arrivasse in suo aiuto. Giunto dai due, l’uomo si sarebbe trovato di fronte la cugina che veniva picchiata dal 29enne e, a quel punto, avrebbe deciso di intervenire. Il tutto nonostante le esortazioni della donna di non avvicinarsi, visto che il fidanzato aveva con sé due coltelli. Tutto inutile: ne è nata una colluttazione nel corso della quale il 29enne Mirko Ventrone avrebbe colpito il cugino della sua fidanzata con diverse coltellate in varie parti del corpo. L’uomo, decisamente do- lorante, è stato così immediatamente accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Proprio qui, prima di essere ricoverato per delle ferite lacero contuse alla spalla sinistra, al braccio sinistro ed al braccio destro, ha sporto denuncia al locale posto di polizia. Anche per la donna si sono rese necessarie delle cure a causa di un trauma facciale, subito a causa delle percosse che il 29enne le avrebbe riserato durante l’incontro “chiarificatore”. Neanche il tempo di far partire le indagini da parte degli uomini della Squadra Volante che Mirko Ventrone si è presentato in Questura per costituirsi, raccontando la sua versione dei fatti. Poi è stato trasportato nel carcere di Latina con l’accusa di lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma in attesa del processo direttissimo di ieri.

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