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Mafia, Riina ordinò la morte di Falcone, Borsellino e Orlando

Caltanissetta. – Già fra l'87 e l'88, Cosa nostra aveva deciso di eliminare i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “La decisione venne assunta dal capo di Cosa nostra, Totò Riina che disse: “I presenti sappiano: Falcone, Borsellino e Orlando devono morire. Come e quando si vedra'”. Decisione che Riina comunicò agli altri capi mandamento nel corso di due diverse riunioni delle commissioni provinciali, convocate a ridosso delle elezioni politiche e durante le quali si discusse anche di appoggiare il Partito socialista. A sostenerlo, è stato il collaboratore di giustizia Balduccio Di Maggio, all'epoca reggente della famiglia di San Giuseppe Jato, deponendo a Caltanissetta, davanti la Corte d'Assise nell'ambito del processo “Borsellino quater”. 

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