Genova – “Prendi una pala e vieni a darci una mano”. Beppe Grillo contestato da commerciani e residenti durante la sua visita nelle zone alluvionate.

Commercianti e residenti colpiti dal disastro che si è abbattuto sulla città hanno ripetuto le scene viste alcuni giorni fa con il sindaco Marco Doria.
Non hanno gradito la “passerella”, seguito passo a passo dalle telecamere, del portavoce del Movimento 5 Stelle che aveva annunciato ieri la visita a Genova per poi fare un parziale dietro front che ha spinto i parlamentari pentastellati a rinviare la visita proprio per evitare l'accusa di demagogia.
Grillo ha visitato la zona vicino al Museo di Storia Naturale e poi quella di Borgo Incrociati.
Ha raccolto le testimonianze di molte persone che hanno perso tutto ma non sono mancate anche violente accuse ed urla di rabbia.
Il portavoce del Movimento 5 Stelle è apparso sorpreso ed inizialmente in forte difficoltà, proprio come il sindaco di Genova che poi ha ammesso che, vista la situazione, la rabbia è comprensibile.
Anche Grillo, come il sindaco, ha poi preferito allontanarsi per evitare che la tensione arrivasse alle stelle.
La popolazione è stanca e arrabbiata e chiede aiuto rifiutando di essere strumentalizzata per la propaganda politica.
“Ogni aiuto è ben accetto – ripetevano i commercianti alluvionati – ma vogliamo vederli in tuta a spalare il fango con noi. In silenzio e senza aspettare le telecamere. Chi cerca visibilità stia attento perchè la rabbia della gente sta aumentando di ora in ora”.