Roma – I nubifragi di settembre rischiano di tagliare la produzione di vino e olio, con la raccolta delle olive appena iniziata nelle regioni del Centro Sud. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo che ha colpito la penisola e che rischia di vanificare il lavoro di un intero anno nelle 500 mila aziende impegnate nella produzione dei simboli della dieta mediterranea e del made in Italy. Nei campi si contano i danni reali dei cambiamenti climatici, sottolinea la Coldiretti, con eventi estremi particolarmente violenti come nubifragi e trombe d'aria che mettono a dura prova il lavoro degli agricoltori. Dopo un'estate pazza, costata oltre 1 miliardo di euro per colpa del maltempo che ha sconvolto soprattutto turismo e agricoltura, ora a preoccupare, conclude la Coldiretti, è l'andamento climatico dell'autunno dal quale dipendono i risultati economici di quasi mezzo milione di aziende.