Atlanta (USA) – E' ricoverato nel reparto di massima sicurezza per le malattie infettive il primo paziente malato di Ebola che è riuscito a raggiungere autonomamente gli Stati Uniti.
Si tratterebbe di una persona proveniente dalla Liberia dove il virus Ebola si è molto diffuso e dove si affronta una vera emergenza sanitaria.
Non è ancora chiaro se l'uomo sia o meno cittadino americano ma le autorità hanno fatto sapere che era negli USA in visita ad alcuni parenti.
L'uomo ha viaggiato in aereo e la malattia si è manifestata dopo 5 giorni dall'arrivo.
Le autorità mediche stanno cercando le persone che sono venute in contatto con il paziente anche se il rischio di contagio appare molto remoto. Piuttosto basso anche il rischio di contagio per le persone che hanno viaggiato per ore sullo stesso aereo.
Il virus Ebola non è particolarmente contagioso ed occorrono contatti con saliva e liquidi organici o con sangue infetto.
Il paziente presenta tutti i sintomi del virus Ebola e non ci sarebbero dubbi sulla sua malattia.
Gli esperti medici, però, non sono preoccupati per l'evento che hanno commentato con un laconico “era solo questione di tempo”.
“Non c'e alcun dubbio che la situazione rimarrà sotto controllo e che la malattia non si diffonderà negli Usa”, hanno quindi tranquillizzato le autorità sanitarie, spiegando come in queste ore la priorità, oltre a curare il malato in terapia intensiva, sia quella di individuare tutte le persone che sono state in contatto con lui da quando è arrivato sul suolo americano. A partire dai familiari.
“Ma al momento non risulta alcun altro caso sospetto in Texas o negli Usa”.