ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Libia – Attività navale: crollo del 75 delle operazioni di import.

Tripoli ( Libia ) Come ha dichiarato Loris Trevisan, responsabile della Med Cross Lines, il volume delle importazioni di merci in Libia è crollato del 75%. Le cause sono veramente tante. Innanzi a tutto il sistema bancario è totalmente paralizzato: sportelli quasi sempre chiusi, operazioni bancarie bloccate. Gli importatori non riescono più a far aprire lettere di credito ed ad effettuare i pagamenti. Di conseguenza nessuna azienda straniera invia merci e materiali in Libia. Ma non solo. Il personale di banchina manca totalmente e quando è “ al massimo” vi è la presenza del 20% della forza lavoro. Non vi sono più mezzi di trasporto disponibili: niente camion per il trasporto finale se non per brevi tratte ed in aree assolutamente sicure. Attacchi ai camion, sequestri, atti di banditismo, sono del tutto normali. E la Libia importa quasi di tutto. E’ vero che ora come ora migliaia di libici si sono rifugiati in Egitto, Tunisia, Portogallo, etc. ma è anche vero che comunque milioni di persone necessitano, ogni giorno, di moltissime merci importate. Restano attivi solo i valichi via terra ma, anche in questo caso, le merci si fermano a breve distanza dai confini. Le strade all’interno sono del tutto insicure e territorio di predoni, e quindi molte città sono senza approvvigionamenti. Probabilmente si dovranno organizzare vere e proprie “carovane” con adeguati servizi di scorta e con unità di pattugliamento anche aereo. Magari anche con qualche elicottero di sorveglianza. www.giorgiocomerio.com

Facebook