ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Il cervello può imparare ad amare i cibi sani

Washington – E' possibile “addestrare” il cervello a preferire cibi sani a basso contenuto calorico anzichè alimenti malsani. Almeno questo è quanto emerso da uno studio dello USDA Human Nutrition Research Center on Aging della Tufts University, pubblicato sulla rivista “Nutrition & Diabetes”. Una serie di scansioni cerebrali effettuate su uomini e donne hanno suggerito che è possibile invertire il potere coinvolgente del cibo malsano, aumentando invece la preferenza per quello sano. “Noi non iniziamo la nostra vita amando le patatine fritte e odiando invece la pasta integrale”, ha detto Susan B. Roberts, co-autrice dello studio. “Questo condizionamento avviene nel tempo in risposta all'alimentazione”, ha aggiunto. Per scoprire se il cervello può essere “ri-addestrato” per supportare le scelte alimentari sane, i ricercatori hanno studiato il sistema di ricompensa in tredici uomini e donne in sovrappeso e obese, otto dei quali hanno partecipato a un nuovo programma di perdita di peso progettato dai ricercatori della Tufts University e cinque che hanno fatto di un gruppo di controllo e che non sono stati arruolati nel programma. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a risonanza magnetica cerebrale all'inizio e alla fine di un periodo di sei mesi. Tra coloro che hanno partecipato al programma di perdita di peso, le scansioni del cervello hanno rivelato cambiamenti nelle aree del centro di ricompensa del cervello associate con l'apprendimento e la dipendenza. Dopo sei mesi, questa zona è diventata più sensibile ai cibi sani a basso contenuto calorico, il che indica un aumento della ricompensa e del piacere a mangiare cibi sani. L'area ha anche mostrato una diminuita sensibilita' ai cibi malsani ad alto contenuto calorico.

 

Facebook