Trani – Tre imprenditori edili del nord barese sono stati arrestati dalla Guardia di finanza perchè
accusati di avere realizzato un'evasione fiscale da circa 10 milioni di euro tra il 2007 e il 2011. L'operazione, denominata 'Found paradise' è stata condotta nell'ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani.
Secondo quanto accertato, gli imprenditori indagati evadevano circa il 40% sul prezzo di vendita delle case. I finanzieri hanno anche eseguito sequestri preventivi per equivalente sui patrimoni
personali degli imprenditori per circa 3 milioni di euro.
L'indagine e' cominciata nel 2011 nell'ambito di accertamenti dei finanzieri di Barletta contro il fenomeno del sovrapprezzo in nero applicato alla vendita di unità immobiliari ad uso abitativo. In sostanza, i finanzieri hanno accertato che le compravendite di unità immobiliari erano gravate, oltre che dai corrispettivi ufficialmente dichiarati nei rogiti notarili, anche dal pagamento di cospicue somme in “nero” pretese dalle imprese costruttrici.
Complessivamente sono quattro gli imprenditori indagati per frode fiscale continuata e favoreggiamento personale.