Roma – “Questo Parlamento è a un bivio: o dimostra di essere capace di cambiare facendo le riforme o si condanna da solo e si torna a votare”, ha spiegato Matteo Renzi ai suoi fedelissimi nel giorno dell'esame dei 7.850 emendamenti al ddl del governo sulle riforme. Oggi si proseguirà con l'illustrazione dei circa 2.900 emendamenti ai primi articoli.Intanto da lunedì 28 luglio l'aula del Senato esaminerà le riforme costituzionali con sedute dalle 9 di mattina a Mezzanotte, secondo quantoa deciso la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.