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Milano con Area C vince il Premio Internazionale Ocse per i Trasporti

Milano –  È Milano con Area C a vincere il prestigioso premio Transport Achievement Award del 2014, assegnato ogni anno dall’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Il premio sarà consegnato al Comune di Milano dal Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini domani a Lipsia, alla presenza di Ministri e rappresentanti dei diversi Paesi membri, durante la prima giornata del Forum mondiale dei trasporti (International Transport Forum) che l’Ocse organizza nella città tedesca, dove si confrontano i principali decision makers pubblici e privati.
L'Ocse ha deciso così di premiare per i risultati concreti sulle politiche dei trasporti che sono state in grado di migliroare la qualità della vita dei propri cittadini. La giuria dell’International Transport Forum ha riconosciuto in particolare a Milano il successo di Area C e, come spiega l’Ocse nelle motivazioni del premio, il significativo risultato di “migliorare il sistema urbano dei trasporti”. In particolare, ciò che ha maggiormente colpito è stato il “coraggio politico di sostituire la precedente pollution charge, non più in grado di raggiungere gli obiettivi per i quali era nata, con una misura più efficace in grado di potenziare gli effetti positivi”.  
Grande soddisfazione per il riconoscimento c'è quindi anche nel sindaco Giuliano Pisapia, uno dei principali sostenitori della congestion charge: “Questo premio rappresenta uno dei più grandi riconoscimenti nei confronti di uno dei principali provvedimenti del Comune per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Milano ha proposto un modello che è già diventato una best practice europea e mondiale. In poco tempo abbiamo raggiunto ottimi risultati sia per quanto riguarda la riduzione del traffico sia delle emissioni degli inquinanti. Ma c’è un altro aspetto positivo: i milanesi, i turisti e i city users utilizzano meno l’auto e sempre più il trasporto pubblico locale, che grazie ad Area C è anche più efficiente“.
La motivazione riportata dall’Ocse risiede principalmente nei risultati che Area C ha conseguito: il traffico in centro si è ridotto di circa il 30% (del 7% nel resto della città), si è verificato un calo della domanda di sosta del 10% e un aumento della produttività per quel che riguarda la consegna merci del 10%. Inoltre sono calati gli incidenti del 26% in centro, si sono ridotte le emissioni inquinanti (-10% PM10 e -35% CO2) e sono aumentate sia la velocità dei mezzi di trasporto pubblico (+6,9% autobus e +4,1% tram) sia l’utilizzo di veicoli a basse emissioni dal 9.6% del totale al 16.6%).
Il premio ad Area C, come sostiene anche l’Ocse, nasce anche dall’importante consenso popolare espresso con il referendum di gennaio 2012, quando la congestion charge ottenne quasi l’80% dei consensi. Un risultato decisamente alto, secondo quanto riportato dall’Ocse, rispetto ad altre esperienze simili: a Stoccolma i consensi si fermarono al 51%, mentre a Manchester ed Edinburgo la proposta fu bocciata. A Londra, infine, fu introdotta nel 2003 senza referendum. 
Sul podio dopo Milano si è classificata, al secondo posto, l’associazione europea di aeroporti Airport Council International Europe. La medaglia di bronzo ha invece preso la strada di Londra.
 

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