Vercelli – E' a Vercelli a disposizione dei magistrati che lo interrogheranno stamattina Lorenzo Manavella, il 24enne che ha ucciso nella villetta di Santhià i nonni e la zia, e che ha successivamente confessato il triplice omicidio. Nella notte è stato trasferito da Venezia, dove gli agenti della Polfer lo hanno trovato venerdì sera sporco di sangue. Il ragazzo in mattinata verrà sentito dai sostituti procuratori di turno, Roberta Brera e Francesco Alvino. Le vittime della strage sono Tullio Manavella, 85 anni, molto conosciuto in paese per essere stato per anni il direttore delle Poste di Santhià; sua moglie Pina Bono, 78 anni, casalinga e invalida, da tempo costretta su una sedia a rotelle; e Patrizia Manavella, la figlia 56enne: la donna, che lavorava in banca e viveva a Vercelli, si era fermata a casa dei genitori per assistere la madre.