Roma – Spariscono le nubi che si erano addensate sul decreto Irpef. Napolitano ha ricevuto questa mattina al Quirinale Pier Carlo Padoan per un incontro finalizzato per ulteriori chiarimenti ed uno scambio di opinioni sul decreto Irpef sottoposto alla firma del capo dello Stato. Fonti del Tesoro spiegano che il colloquio tra il capo dello Stato e il ministro, è servito per valutare gli effetti del provvedimento sull’economia reale. Le fonti affermano che il ministro è stato ricevuto al Quirinale perché il Presidente della Repubblica voleva approfondire con il titolare dell’Economia l’impatto delle norme. Nel pomeriggio Napolitano ha firmato il decreto. Non sono mancate note polemiche da parte di alcuni esponenti di Forza Italia. “Insieme ai dettagli del dl Irpef, vengono fuori le ‘magagne’: dubbi sulle coperture, clausole di salvaguardia che comportano aumenti delle accise, slogan a effetto che si scoprono non di immediata applicazione, come il tetto alle auto blu ministeriali che scatterà solo in presenza di un ulteriore provvedimento del presidente del Consiglio, rimandato a data da destinarsi”, ha dichiarato in una nota il deputato di Forza Italia, Luca Squeri. “E intanto Renzi – ha osservato – continua a fare promesse a pensionati, incapienti, famiglie e partite Iva senza preoccuparsi di come mantenerle. Una strategia buona per la campagna elettorale ma pessima per il futuro del Paese”.