ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Lavoro – Ncd prepara la sfida al Pd: il governo traballa

Roma – Esame per la maggioranza di governo sul dl lavoro che domani inizia il suo iter in aula alla Camera. Il testo, emendato dal Pd in commissione per accontentare la propria 'ala' sinistra, cosi' com'e' non piace per niente al Nuovo Centro destra, che in commissione non ha votato, e fa storcere il naso a Scelta Civica, che in commissione si e' astenuta. Dal canto suo la minoranza del Pd ha avvertito che se il governo intende mettere la fiducia sul testo dovra' farlo su quello uscito dalla commissione. Si prepara quindi un braccio di ferro tra le forze in campo a sentire anche le dichiarazioni di oggi. Bisogna tornare al testo originario del governo, ha avvertito il presidente dei senatori di Ncd Maurizio Sacconi. “La Commissione lavoro della Camera ha ridotto del 50% la spinta propulsiva alla maggiore occupazione del decreto lavoro”, spiega, aggiungendo che “e' interesse del governo ripristinare le semplificazioni in materia di apprendistato, rimuovendo i vincoli che lo inibiscono. Cosi' come e' necessario ridimensionare la sanzione nel caso di contratti a termine superiori al tetto del 20% degli occupati. Il Nuovo Centrodestra”, avverte Sacconi, “ribadira' lungo l'iter del provvedimento la necessita' di queste correzioni e il ripristino di corretti rapporti nella maggioranza parlamentare”. Il decreto legge inoltre sara' sottoposto a un check up tra un anno. Il ministero del Lavoro dopo 12 mesi, dall'entrata in vigore del provvedimento, dovra' presentare una relazione ale Camere. Le norme per i contratti a tempo e per l'apprendistato valgono solo per i rapporti di lavoro costituiti dopo l'entrata in vigore del decreto.

 

Facebook