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Berlusconi: “Contro di me sentenza mostruosa. Sulle schede il mio nome”

Roma – Anche se “colpito da un'ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa” che gli impedirà di candidarsi alle europee, Berlusconi si appresta a tornare in campo, e in un’intervista la Tg5 conferma che sulle schede elettorali delle consultazioni del 25 maggio “ci sarà il mio nome”. Il leader di Forza Italia poi annuncia: ” Fra un anno e mezzo si va alle politiche”.

Sentenza mostruosa. “In questi 20 anni passati – spiega Berlusconi ai microfoni del Tg5 – sono sempre stato candidato alle europee, questa volta sono stato colpito da un'ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa”, ma si dice fiducioso “che la Corte dei diritti europei annullerà la sentenza”. Ma anche se non sarà nelle liste, il nome di Berlusconi ci sarà assicura il premier: “Sulla scheda elettorale ci sarà il nostro simbolo e il mio nome: questo garantisce ai moderati che io ci sono”.
 

Elezioni “tra non più di un anno e mezzo”. L’ex Cavaliere guarda alle europee pensando già alle prossime elezioni politiche. Con i voti dei moderati “pensiamo di avere un ottimo risultato alle europee e dopo, poiché non si andrà avanti più di un anno, un anno e mezzo, anche alle politiche. Pensiamo di avere una grande vittoria e una grande maggioranza in Parlamento, magari senza alleati, per eleggere un governo con ministri tutti appartenenti a Forza Italia”.
 

Servizi Sociali. Sulla decisione del Tribunale di sorveglianza che ha deciso per l'affidamento ai servizi sociali in una residenza di anziani, il leader di Fi commenta positivamente. “Non mi ha fatto assolutamente dispiacere – spiega – perché ho sempre cercato di aiutare chi ha bisogno”.
 

In Europa trattati firmati con pistola. Non manca un commento alla politica estera:”L'Europa a trazione tedesca – spiega Berlusconi – ci ha imposto una politica di rigore che ha portato solo crisi. Abbiamo l'obbligo di essere forti in Europa, perché dobbiamo riscrivere tutti i Trattati europei, qualcuno dei quali siamo stati costretti a firmare sotto la pistola europea degli spread, anzi, direi dell'imbroglio europeo dello spread”.


Sinistra: sempre più tasse.
Infine un commento per il governo Renzi che non convince il leader di Fi: “I governi della sinistra hanno mantenuto le tasse sulla casa, poi hanno aumentato l'imposizione sulle rendite finanziarie. Anche presentando i provvedimenti con brio e con le slide, non si riesce a evadere la ricetta sempiterna della sinistra: sempre più tasse”.

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