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Animalisti di Aidaa chiedono carcere certo per chi uccide cani e gatti

Ogni anno sono almeno ottantamila i cani e altrettanti gatti che vengono uccisi in maniera tragica dall'uomo. Sono diversi i motivi di queste uccisioni che vanno dall'omissione di soccorso agli animali investiti, fino alle crudeltà dei riti satanici che riguardano i gatti neri o i cani randagi uccisi a fucilate prevalentemente nelle regioni del Sud Italia.
Ma non mancano le uccisioni ad opera di sadici che danno fuoco ai cani ed ai gatti o li uccidono impiccandoli o dopo indescrivibili torture. Ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare tutti i casi di maltrattamenti ed orrore a cui sono sottoposti cani e gatti.
Ma il dato sconcertante riguarda la punizione che viene inflitta ai responsabili di queste torture e di questi veri e propri omicidi che sono puniti da diversi articoli del codice penale ed in particolare il maltrattamento e la sevizia è punita con il carcere in base all'articolo 544 del codice penale.
Secondo i dati raccolti nelle procure Italiane da AIDAA nel corso del 2013 sono state presentate circa 45.000 denunce per maltrattamento e uccisione di animali (di queste circa 800 dalla sola AIDAA) pari a meno del 30% dei reati realmente eseguiti, e queste denunce solo 7.000 sono arrivate in fase processuale e sono state 884 le persone condannate nella totalità solamente a pene pecuniarie (o al carcere tramutato in multa).
“Sono dati assolutamente parziali, in quanto raccolti solamente nelle procure dei capoluoghi di provincia -dichiara Lorenzo Croce presidente di AIDAA – ma siamo assolutamente lontani dall'applicazione seria delle leggi contro chi maltratta o uccide gli animali, la stragrande maggioranza delle uccisioni impunite riguardano gli incidenti stradali che solo dal mese di agosto dello scorso anno sono diventati reati del codice della strada, ma- conclude Croce- sono sempre troppo pochi coloro i quali si fermano a soccorrere un animale ferito Noi chiediamo un inasprimento delle pene con l'introduzione del carcere certo per chi uccide in maniera efferata gli animali domestici e non solo quelli”.

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