Milano – Apertura gelida dei mercati finanziari. Sembra esserci scetticismo sulle scelte dell'esecutivo per i vertici delle aziende di Stato. La mossa per il momento non incontra i favori degli investitori. Su Eni, Enel, Finmeccanica e Terna sono scattate le vendite che stanno zavorrando il listino milanese. Come a dire che lepersonalità indicate non entusiasmano gli investitori. Cambio anche al vertice di Poste Italiane con Francesco Caio chiamato a guidare lo sbarco in Borsa della società, mentre non è ancora stato deciso chi prenderà il posto di Mauro Moretti (passato in Finmeccanica) alle Ferrovie dello Stato. In questo contesto il listino milanese si muove in rosso dello 0,9%, mentre Londra è invariata, Francoforte cede lo 0,1% e Parigi sale dello 0,1%. L'euro è poco mosso a quota 1,3815 dollari. In Europa gli investitori sono più prudenti anche perché c'è attesa per i dati macroeconomici di giornata con la bilancia commerciale dell'Eurozona, ma soprattutto con l'indice Zew per aprile in Germania: si tratta del termometro che misura la fiducia di imprese e consumatori nelle locomotiva d'Europa