ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Tasi – A Roma si verserà 400 euro di media: i costi nei quartieri

Roma – La Tasi sulla prima casa a Roma costerà circa 400 euro di media. A San Saba un’immobile accatastato A/2 di 4 vani e di 80 mq con una rendita catastale di 1.200 euro verserà 495 euro. Mentre in Via Mameli (Trastevere ) un appartamento di 120 mq con una rendita catastale di 1.800 pagherà 742,5 euro. Dalle parti di S.Pietro (Piazza Rovere ), un appartamento accatastato A/2 di 5 vani e 110 mq con una rendita di 1.600 euro vorrà dire una Tasi di 660 euro. Ancora più a nord, verso la Trionfale, un immobile accatastato A/4 di 40 mq e una rendita catastale di 500 euro comporterà un esborso di 206,2 euro.
Sull’Appia, dove l’Agenzia del Territorio stima una rendita catastale media di 823 euro, un proprietario di quella zona sarà tenuto ad un esborso Tasi di 339,4 euro. Ad aggravare il conto, per molti romani, c’è anche l’operazione dell’Agenzia delle Entrate che alla fine del 2013 ha riclassificato, adeguandoli ai reali valori di mercato, 175 mila immobili nelle aree di pregio di Roma. L’adeguamento ha riguardato immobili di 14 micro zone dal centro storico ai Parioli, da Trastevere alle Ville dell'Appia.
E sono 35 mila le abitazioni che hanno perso la qualifica di alloggi popolari per acquisire lo status di immobili di pregio. Con il risultato che la rendita catastale, in un colpo solo, è almeno raddoppiata. E in migliaia di casi addirittura quadruplicata.
In Piazza di Spagna, ad esempio, il 33% degli immobili erano accatastati come popolari. E solo il 2% venivano identificati come abitazioni di lusso. Una situazione che è stata ribaltata. Particolarmente duro l’impatto sulle seconde case .A Piazza Rondanini, ad esempio, un appartamento che fino al 2013 era accatastato A4 con una rendita di 1.730 euro e un’aliquota portata al livello massimo dell’11,4 per mille avrebbe versato 2.968,6 euro. Nel 2014, riconosciuto immobile di pregio (A1 ) e come tale gravato da una rendita di 5.939 euro, finirà per pagare qualcosa in più di 10 mila euro.
Vale a dire un aumento di 7 mila euro. E stangate Tasi da 2 mila euro in su attendono le case riclassate di Via Frattina, Via del Babuino e Via Condotti.
L’operazione messa in cantiere dal Campidoglio rischia di contenere un’amara sorpresa per i proprietari di prime case di minor pregio. La vecchia Imu prevedeva infatti una detrazione fissa di 200 euro per ciascun immobile più 50 euro per ogni figlio a carico.

Facebook