Latina – Reduce dall'Assemblea Costituente del NuovoCentroDestra, l'assessore al Turismo del Comune di Latina, Gianluca Di Cocco, rilancia la sua ricetta per il capoluogo in chiave di sviluppo turistico. Ribadire con forza la necessità che il turismo di Latina sia considerato anche a livello Regionale un fattore strategico per lo sviluppo socio-economico del sistema Lazio Italia.
Il turismo è un fattore trainante dell’economia Nazionale, capace di originare investimenti da parte delle imprese private è quindi necessario provvedere quanto meno ad una migliore ridistribuzione delle risorse già esistenti attraverso un decreto regionale. Un fondo destinato alle piccole e medie imprese turistiche da defalcare con i risparmi dei tagli alle PM. Eliminazione degli eccessivi vincoli che impossibilitano lo sviluppo turistico sostenibile del territorio, vedi navigazione dei canali, accesso al parco nazionale, navigabilità del Lago di Fogliano ecc. Rifinanziamento della legge regionale per gli interventi a sostegno della promozione turistica. Rifinanziamento della legge regionale 1 del 2001 sugli interventi per la valorizzazione del litorale laziale e valorizzare e promuovere le risorse ambientali e culturali a sostegno dello sviluppo economico. Sostegno per la realizzazione di zone sosta attrezzate per il turismo camperista/itinerante come da L.R. 54/96. In riferimento alla soppressione delle Apt provinciali e l’imminente scioglimento delle Province, trasferire ai comuni della Provincia di Latina il finanziamento già garantito all'Apt alla data di entrata in vigore dello scioglimento. Gestione diretta dei contributi destinati alle sagre paesane e alle feste tradizionali ai Comuni. Redazione del Piano Strategico Regionale del Turismo, con questo atto si chiede un maggior coinvolgimento nei lavori preparatori ai fini turistici dei rappresentanti della Città capoluogo Latina. Istituzione nel territorio della provincia di Latina del Distretto turistico Balneare. Il turismo per tutti o turismo accessibile. Non significa soltanto turismo dedicato a persone con esigenze particolari ma è un concetto più ampio, che interessa la politica dell’accoglienza, da sempre volta a rendere tutti gli aspetti di una vacanza fruibile a chiunque, indipendentemente dalle esigenze e dalle singole abilità. Interventi prioritari per fronteggiare i dissesti idrogeologici e in particolare i gravi fenomeni erosivi in atto sulle spiagge pontine, e la manutenzione annuale della stessa. Valorizzare il nostro patrimonio della citta’ Capoluogo– le città di fondazione dell’Agro pontino, le opere di bonifica e colonizzazione – merita la certificazione quale capitale Europea delle opere razionaliste e l’inclusione nella Lista del patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco. Delocalizzazione da Roma di alcuni eventi di livello nazionale ed internazionale presso l’Expo di Via dei Monti Lepini. Interventi socio economici eliminando situazioni di degrado e di disagio combattendo la desertificazione che colpisce alcune zone, quali ad esempio Al Karama a Borgo Bainsizza. Reprimere e contrastare ogni fenomeno di illegalità legato all’immigrazione quali l’abusivismo commerciale, lo sfruttamento della prostituzione, la clandestinità. Realizzazione di una rete di punti mobili d’informazione (per esempio, gazebi, totem con touch screen, distributori automatici di piantine), di facile spostamento e posizionabili nei luoghi di maggiore frequentazione. Organizzazione di stand promo-pubblicitari presso luoghi strategici di transito (con materiale informativo e degustazioni). Creazione di pacchetti turistici tematici combinando soggiorno, itinerario, produzione tipica, viaggio diversi a seconda dei diversi target (scuole, anziani, turismo di prossimità, turismo straniero, ecc.). Organizzazione di educational tour, anche in collaborazione con altre realtà, differenti per operatori turistici italiani ed eventualmente stranieri, per la stampa specializzata, per rappresentanti di associazioni no profit, cral, ecc. Partecipazione a fiere e borse nazionali ed internazionali.