Pesaro – Oggi Lucia Annibali “quando si guarda allo specchio, si vede così: un leone”. A parlare è il primario di chirurgia dell'ospedale di Parma Edoardo Caleffi, che sta seguendo il recupero della coraggiosa avvocatessa marchigiana sfregiata l'anno scorso con l'acido da due albanesi mandati dal suo ex fidanzato, il collega Luca Varani, appena condannato a 20 anni di carcere.
Lucia, 36 anni compiuti lo scorso settembre, divenuta un esempio e un simbolo di coraggio per tutte le donne vittime di violenza, è stata premiata ieri pomeriggio a Pesaro, dal circolo della stampa.
E' stata una cerimonia di grande emozione, durante la quale è stato mostrato il video autoprodotto che mostra immagini di Lucia felice, con le amiche, in vacanza, alle cene e alle feste, e poi in ospedale, con il viso bendato, la pelle 'mangiata' dall'acido, gli occhi che non si aprono. E poi pian piano la rinascita, fino al Cavalierato al Quirinale con il Presidente Giorgio Napolitano che le fa il baciamano, il tutto sulle note di 'Happy', la canzone-tormentone di Pharrell Williams.
Edoardo Caleffi , che la accompagnava, si è definito il secondo padre di Lucia, perché “è rinata dopo il 16 aprile 2013, è passata in questa culla (il letto nel reparto grandi ustioni di Parma) si è sottoposta aduna lunga serie di inserzioni di pelle, di grasso, di fattori di crescita. E poi è uscita, con la sua faccia, è andata ad un convegno a Parma zittendo una platea di 300 ragazzi, è ritornata alla vita sociale e questo grazie non alla sua pelle ma al suo cervello. Ora Lucia fa anche da 'cavia' ai congressi medici, sa che dovrà sopportare altro malessere ma sa anche di poter contare su due angeli custodi, io e il colonnello dei carabinieri Giuseppe Donnarumma. E lei, quando si guarda allo specchio, si vede così: un leone”.
Ma a commuovere e impressionare la platea, come sempre, sono state le parole di Lucia, semplici e vere, sincere e immediate, che rispecchiano l'incredibile forza d'animo di questa donna coraggiosa che ha scelto di non arrendersi. Mai.
“Non so nemmeno io come ho fatto a sopportare il dolore che avete intuito in quelle foto. – ha spiegato Lucia -Comincio a rendermene conto solo ora. Ma mi sento di dire che la vita è meravigliosa, mi sta andando tutto bene, un giorno più bello dell'altro. Non so nemmeno io perché mi succede questo. Ma so che è fantastico”.