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Sfregiata con l'acido – Lucia Annibali presenta un video

Pesaro – Un video autoprodotto di circa 4 minuti, con due diverse scelte musicali di sottofondo e una trentina di fotografie che la ritraggono. Si presentera' cosi' Lucia Annibali, l'avvocatessa urbinate che il 16 aprile scorso e' stata sfregiata in volto da un getto di acido, alla cerimonia del Premio 2014 del circolo della stampa di Pesaro, in programma martedi' pomeriggio. Il video contiene gli autoscatti che vedono protagonista Lucia prima e dopo l'aggressione: per la maggior parte si tratta di foto inedite, montate per l'occasione e accompagnate da due musiche, una soft utilizzata per le immagini precedenti all'aggressione e una piu' 'serrata', 'Happy' di Pharrell Williams, per quelle successive. Sara' il primo contatto diretto tra Lucia e il pubblico, dopo una breve visita che la donna si e' concessa in una scuola di Parma, durante la sua permanenza ospedaliera post aggressione. Nella motivazione del premio, giunto quest'anno al mezzo secolo di vita, si legge che il riconoscimento alla Annibali e' conseguenza “della sua forte e autentica testimonianza di una grande dignita' personale e sociale che si riconferma di fronte alle offese”. L'avvocatessa ha scelto di farsi presentare dal professor Edoardo Caleffi, direttore Uoc di chirugia plastica e del centro ustioni dell'azienda ospedaliera universitaria di Parma: si tratta del medico che l'ha in cura dal 17 aprile scorso, il giorno dopo l'aggressione. Nel rispetto della tradizione del cerimoniale del premio, dopo il video e la presentazione, Lucia ha confermato di voler fare un breve discorso al pubblico presente. “Va tutto bene, ma sono molto stanca” ha detto Lucia Annibali, lasciando l'aula del tribunale di Pesaro, dove e' in corso la quarta udienza del processo contro i suoi presunti aggressori. Dopo aver ascoltato le repliche del pubblico ministero, Monica Garulli, e del legale di parte civile, Francesco Coli, che hanno parlato per quasi due ore a testa, il gip Maurizio Di Palma ha concesso una pausa fino alle ore 14.
Lucia, scortata dai carabinieri, e' andata a salutare alcune amiche e poi le donne dell'Udi, che anche oggi seguono il processo all'esterno dell'auletta del gip. Prima di rientrare in aula ha consumato un panino e un caffe' al bar del tribunale e ha chiesto a giornalisti e operatori tv di non essere pressata: “Lasciatemi almeno mangiare qualcosa”, ha detto loro. .

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