Roma – Ormai divenuta una delle maggiori icone dell'arte contemporanea e non solo, la pittrice messicana Frida Kahlo, una delle più grandi personalità del secolo scorso, morta nel 1954 a Coyoacàn, dove era nata solo 47 anni prima, arriva in Italia. O meglio, arrivano le sue opere, protagoniste di un grande progetto espositivo che toccherà prima Roma e poi Genova.
Dal 20 marzo al 31 agosto 2014 alle Scuderie del Quirinale e dal 20 settembre al 15 febbraio a Palazzo Ducale, due importanti esposizioni racconteranno infatti, come mai è accaduto in Italia, la vicenda artistica e umana di questa icona della modernità attraverso opere in alcuni casi esposte per la prima volta.
Artista, amante, comunista, combattente femminista ante-litteram, Frida Kahlo morì di polmonite bronchiale dopo che le venne amputata una gamba, fu cremata e le sue ceneri sono conservate nella sua Casa Azul, oggi sede del Museo Frida Kahlo. Le ultime parole che scrisse nel diario furono: “Spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più”.
La collaborazione tra Roma e Genova, e quindi tra Scuderie e Palazzo Ducale, ha permesso di presentare un progetto ambizioso, molto articolato, un'indagine mai compiuta prima anche a livello europeo sulla figura dell'artista messicana, i suoi rapporti con le avanguardie europee e i movimenti pittorici della sua terra, dando un particolare risalto alla relazione con il marito Diego Rivera, geniale interprete della rivoluzione messicana, e in vita, al contrario della consorte, una vera celebrità.