Roma – Nonostante la parziale ripresa con il periodo natalizio, la console Wii U ancora non convince il pubblico e trascina la Nintendo in una crisi economica.
A rivelarlo è lo stesso Satoru Iwata, presidente del colosso tecnologico giapponese: negli ultimi nove mesi Nintendo ha avuto un calo del 30% nei profitti, e per questo Iwata ha deciso di ridursi del 50% la sua retribuzione per almeno i prossimi cinque mesi. Anche altri manager della società hanno deciso di dare un taglio ai propri stipendi per far fronte alla crisi.
Crisi che comunque – stando a quanto sottolineato da Iwata – non farà accantonare il progetto Wii U, ma anzi si concentrerà sul lancio di nuovi titoli più interessanti.