Cremona – Da quando il nome di Rino Gattuso, pochi giorni fa, è finito ufficialmente nel registro degli indagati nella nuova inchiesta per il calcioscommesse di cui si sta occupando la procura di Cremona l'ex centrocampista è piombato in un vero e proprio incubo visto che nessuno nel corso della sua carriera ha mai messo in dubbio la sua lealtà e correttezza, anche se si è detto comunque convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati. 
A distanza di pochi giorni, però, sembra che la sua posizione sia stata notevolmente alleggerita: secondo quanto riferisce il “Corriere dello Sport”, infatti, “Ringhio” si sarebbe scambiato solo tredici sms con uno degli arrestati, Francesco Bazzani, e questo non renderebbe quindi necessario per gli inquirenti un immediato colloquio con i magistrati. Il coinvolgimento di Gattuso quindi in questo ennesimo scandalo che è arrivato a colpire il nostro stadio sembrerebbe quindi davvero marginale.
Gattuso, da parte sua si è detto assolutamente convinto di non avere mai truccato una partita ed è per questo che non ha esitato a lasciare una dichiarazione davvero clamorosa (“Se trovano qualcosa contro di me mi ammazzo in piazza”) ed è per questo che in questo fine settimana è già pronta l'istanza che verrà presentata dai legali dell'ex centrocampista per chiedere che lui stesso venga ascoltato in modo tale da chiarire tutto come aveva già detto lui stesso dopo la notifica dell'avviso di garanzia.